Si è svolta con buona affluenza di pubblico la prima tappa di "Giardini e Paesaggi Aperti", l'iniziativa promossa dalla sezione Lombardia dell'Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (AIAP) che ha portato i visitatori alla scoperta del Parco dei Mulini di Segrate, nel milanese. L'evento, che proseguirà con ulteriori appuntamenti nei mesi di aprile e maggio, offre l'opportunità di conoscere da vicino alcune delle più interessanti realizzazioni paesaggistiche della regione, guidati dagli stessi progettisti e da esperti del settore.
Simone Zenoni, Presidente dell'Associazione Italiana Architettura del Paesaggio – sezione Lombardia, ha commentato con soddisfazione il successo dell'iniziativa: "Buona l'affluenza all'evento di oggi. Paesaggisti ed esperti di settore stanno accompagnando i visitatori alla scoperta di giardini storici, parchi contemporanei, paesaggi agrari e naturali, disvelando gli aspetti costitutivi del nostro ambiente, oggi più che mai oggetto di un'informazione superficiale e distorta. In Lombardia stiamo cercando di far conoscere esempi concreti di progetti e realizzazioni virtuose con visite gratuite condotte dai nostri soci e aperte a tutti".
Durante la visita al Parco dei Mulini di Segrate, realizzato con i fondi del PNRR e parte del nuovo sistema verde che valorizza la città, i partecipanti sono stati accompagnati da Barbara Frangi, Alessandro Battaglia, Massimo Brignoli e Marco Nelli dello Studio AG&P greenscape, che hanno illustrato le caratteristiche del progetto. Il parco si distingue per un linguaggio progettuale volto alla ricerca di una fusione armonica con la natura esistente, creando uno spazio verde ricco di dotazioni per i cittadini: ampi prati rustici e fioriti, un bosco urbano, un'area giochi, un'isola per il fitness e una nuova piazza che rappresenta il cuore sociale e pulsante del quartiere, posta strategicamente tra i percorsi pedonali e la roggia esistente.
Annullato l'evento di Olgiate Comasco, ma il programma prosegue con nuovi appuntamenti
Purtroppo, a causa delle condizioni meteorologiche avverse, è stato annullato l'evento programmato per domenica 13 aprile ai giardini storici di Villa Peduzzi e Villa Camilla ad Olgiate Comasco. Tuttavia, il calendario di "Giardini e Paesaggi Aperti" prosegue con altri interessanti appuntamenti nei mesi di aprile e maggio.
Il paradiso botanico dell'Isola Madre: appuntamento il 10 maggio
Il prossimo evento in programma si terrà sabato 10 maggio alle ore 10 presso il Giardino Botanico dell'Isola Madre, a Stresa, definito da molti un vero paradiso terrestre. Come ricordato dallo stesso Zenoni, già nel 1845 lo scrittore francese Gustave Flaubert celebrava le bellezze naturali di questo luogo con le parole: "L'isola Madre, paradiso terreste. Alberi dalle foglie dorate che il Sole ha indorato".
L'Isola Madre, la più grande delle Isole Borromee sul lago Maggiore, appartiene alla nobile famiglia Borromeo dal 1500 ed è diventata, grazie a cure costanti e mirate, uno tra i più straordinari ed apprezzati Giardini Botanici del mondo. Dal 2003 è affiliata alla britannica Royal Horticultural Society (RHS), la più nota associazione mondiale per la difesa dei giardini storici.
Il vero protagonista del giardino è l'esemplare di Cipresso del Kashmir, il più maestoso d'Europa della sua specie, con 27 metri di altezza e una circonferenza alla base del tronco di ben 7,50 metri. Questo cipresso divenne famoso quando nel 2006 una tromba d'aria lo ribaltò e fu prontamente risollevato grazie ad un'imponente operazione di salvataggio, guidata dal socio AIAP Daniele Zanzi. A distanza di quasi vent'anni, è sorprendente vedere come il Cipresso sia ancora in piedi con un'esplosiva vitalità. Durante la visita del 10 maggio, sarà proprio Zanzi a guidare i partecipanti attraverso i giardini botanici e a raccontare l'impresa di salvataggio di questo monumentale esemplare.
Un paesaggio residenziale creato durante il Covid a Milano: visita il 17 maggio
Il 17 maggio alle ore 9:30, "Giardini e Paesaggi Aperti" farà tappa a Milano in Via Privata Cefalù, offrendo ai partecipanti l'opportunità di scoprire un interessante progetto di paesaggio residenziale nato durante il periodo del Covid-19, che si pone come occasione per ripensare al rapporto con la natura.
Il contesto è particolarmente interessante: un'area di cantiere abbandonata per otto anni, dove la vegetazione spontanea ha riconquistato lo spazio urbano. Alberi, arbusti, tappezzanti e rampicanti hanno trovato il modo di associarsi, stratificarsi e collaborare senza alcun intervento umano di manutenzione, irrigazione o potatura.
Su queste basi è nato un progetto con un approccio non antropocentrico ma eco-antropocentrico, volto ad evitare interventi progettuali invasivi e a valorizzare il più possibile la flora esistente. Prioritaria è stata la difesa del suolo, inteso come materia viva, e la selezione di nuove piante in armonia con quelle preesistenti, coltivando le associazioni botaniche ancor prima delle singole specie. A guidare i visitatori sarà Vittorio Peretto, che illustrerà questo approccio innovativo alla progettazione del verde urbano.
Chiusura del ciclo a Brescia: il vivaio diventa giardino
"Giardini e Paesaggi Aperti" si concluderà sabato 24 maggio alle ore 9:30 a Brescia con la visita al "Viavaio – Giardino di Brescia". In questa occasione, il botanico Valter Angeli guiderà i partecipanti alla scoperta del vivaio, immergendoli nel mondo delle erbacee perenni e graminacee.
La società agricola Erbe & Fiori si occupa da dieci anni di erbacee perenni da fiore e graminacee, con un approccio che privilegia varietà rustiche, persistenti, naturali e a bassa esigenza idrica. Queste caratteristiche permettono di realizzare aiuole in ambito pubblico e privato con minime necessità di irrigazione e manutenzione.
Un aspetto interessante è l'utilizzo di piante autoctone e spontanee delle zone collinari e pedemontane locali, che garantiscono adattamento e persistenza, oltre ad una marcata eco-sostenibilità. L'approccio del vivaio sottolinea l'importanza dei sopralluoghi sul cantiere e della capacità di mediare tra la ricerca progettuale e le esigenze ambientali specifiche, organizzando produzioni mirate delle scelte botaniche nei vasi di dimensione più appropriata.
Un'iniziativa per valorizzare il ruolo del paesaggista e l'importanza del verde
"Giardini e Paesaggi Aperti" rappresenta un'importante occasione per sensibilizzare il pubblico sull'importanza della cura del paesaggio e far conoscere il ruolo fondamentale dell'architetto paesaggista. Come sottolineato da Simone Zenoni, il paesaggista "racconterà il suo contributo alla cura del Pianeta, conosceremo i materiali utilizzati e il valore dei luoghi".
L'iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione del patrimonio verde e paesaggistico italiano, in un momento in cui la consapevolezza ambientale e la necessità di ripensare gli spazi urbani in chiave sostenibile sono temi di crescente rilevanza. Attraverso questi eventi, l'AIAP Lombardia offre non solo un'opportunità di scoperta e conoscenza, ma anche di riflessione sul rapporto tra uomo e natura e sull'importanza di un approccio consapevole alla progettazione del paesaggio.
Tutti gli eventi di "Giardini e Paesaggi Aperti" sono gratuiti e aperti al pubblico, offrendo un'occasione unica per approfondire la conoscenza di luoghi spesso poco conosciuti ma di grande valore paesaggistico e culturale.