Gli orizzonti possibili, collettiva a Milano

GLI ORIZZONTI POSSIBILI

a cura di Isabella Tupone e Francesco Mancini

Dal 27 novembre al 28 gennaio 2025, la galleria AreaB di Milano ospita la mostra “Gli orizzonti possibili”: circa venti lavori, di cui alcuni inediti, si concentrano sul paesaggio e sulla distanza tra l’essere umano e la natura, in un’epoca di profonda crisi tra un mondo sempre più “digitale” e una natura che implora attenzione e lentezza.

Irene Balia, Natura morta (uova e limoni), 2024. Acrilico su tela (50x40 cm)
Irene Balia, Natura morta (uova e limoni), 2024. Acrilico su tela (50x40 cm)

Come diversi e variegati sono i paesaggi esistenti, così disparate e personali possono essere le loro rappresentazioni: in mostra lo scenario campestre e bucolico convive con quello urbano e artificiale nelle opere di Irene Balia, Marco Bettio, Nado Canuti, Roberto Fanari, Laura Giardino, Filippo La Vaccara, Nicola Nannini, Massimiliano Zaffino e di Giorgio de Chirico.

Nado Canuti, Paesaggio, 2014. Bronzo dipinto (20x24 cm)
Nado Canuti, Paesaggio, 2014. Bronzo dipinto (20x24 cm)

Gli artisti esposti – che hanno sempre dedicato parte della loro produzione artistica al paesaggio – vengono messi in dialogo con l’obiettivo di spingere l’osservatore a una più ampia consapevolezza della bellezza e a una maggiore connessione all’ambiente circostante, attraverso il medium della pittura.

Il percorso parte dalla relazione con il mondo animale spesso protagonista delle opere di Marco Bettio, per passare alle mondine dei panorami campestri di Nado Canuti, fino ad arrivare agli scenari urbani di Irene Balia e a quelli dedicati alla città di Milano di Laura Giardino.
La natura sarda nel suo aspetto più selvaggio è al centro degli inediti arazzi in ferro di Roberto Fanari, mentre è un paesaggio surrealista quello di Massimiliano Zaffino, dove l’umanità sviluppa la sua capacità di adattamento.
Luoghi campestri e cittadine della provincia padana sono i soggetti di Nicola Nannini, mentre l’ambiente siciliano messo in dialogo con il mondo milanese è quello ritratto da Filippo La Vaccara.

Filippo La Vaccara, Senza titolo, 2020, acrilico su carta, 35,5 x 50,5 cm
Filippo La Vaccara, Senza titolo, 2020, acrilico su carta, 35,5 x 50,5 cm

Presenti in mostra anche alcuni bozzetti preparatori dedicati al paesaggio di Giorgio de Chirico a testimoniare l’interesse dell’artista per la natura e la sua rappresentazione.

Scheda della mostra

Titolo: Gli orizzonti possibili    
A cura di Francesco Mancini e Isabella Tupone    
Sede: Galleria AreaB – Via Passo Buole, 3, 20135 - Milano
Date: 27 novembre 2024 – 28 gennaio 2025
Opening: martedì 26 novembre, ore 18.30
Orari: lun – gio, ore 10-18; ven, ore 10-17. Sabato su appuntamento
Ingresso libero
Info al pubblico: galleria@areab.org - tel +39 02.58316316 - whatsapp 334.6847606 - www.areab.org

Se siete interessati al mondo dell'arte ed alle mostre presenti e future visitate il sito ITALIAMOSTRE.ORG
      

Roberto Fanari,Canneto, 2024. Filo di ferro cotto e perline di plastica (62x47 cm)
Roberto Fanari,Canneto, 2024. Filo di ferro cotto e perline di plastica (62x47 cm)

Nicola Nannini, Notte e verdi bagliori. 2016. Olio su tavola (60x80 cm)
Nicola Nannini, Notte e verdi bagliori. 2016. Olio su tavola (60x80 cm)


Massimiliano Zaffino, Cassetto fluttuante genera ed espande massa energetica da un cratere terrestre, 2023. Olio su tela (80x65 cm)
Massimiliano Zaffino, Cassetto fluttuante genera ed espande massa energetica da un cratere terrestre, 2023. Olio su tela (80x65 cm)

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