E' il più antico museo milanese, iniziato nel 1618 dal cardinale Federico Borromeo presso l'Accademia di Belle Arti e la celebre Biblioteca. L'Ambrosiana conserva capolavori delle scuole lombarda, veneta e di altre scuole italiane. Tra le opere principali: un ritratto attribuito al De Predis, "Il musico" attribuito a Leonardo, i cartoni della "Scuola di Atene" di Raffaello, "La canestra di frutti" del Caravaggio e dipinti del Bergognone, Bramantino, Serodine, Moroni, Moretto, Tiziano, Magnasco, Jacopo Bassano, Daniele Crespi, Luini, Botticelli, Ghirlandaio, Pinturicchio, Vivarini. Ospita inoltre preziosi manoscritti come il "Codice Atlantico" di Leonardo e il "Virgilio", codice miniato di Simone Martini, appartenuto a Francesco Petrarca, e sculture preromaniche e romaniche, oreficerie, bronzi, strumenti scientifici.
La pinacoteca resta chiusa nei giorni 1 gennaio, il giorno di Pasqua, il 1 maggio ed il 25 dicembre.
Dal 27 novembre al 28 gennaio 2025, la galleria AreaB di Milano ospita la mostra “Gli orizzonti possibili”: circa venti lavori di cui alcuni inediti, di nove diversi artisti.
Presso Volvo Studio Milano la mostra “Franco Marricchio. Qualche volta” a cura di Elisabetta Sgarbi, dedicata all’illustratore, fumettista e pittore italiano fino all'11 gennaio 2025.