In mostra oltre 100 ricami su carta, soldati, teschi, scritte, croci, cuori, realizzati appositamente per l’occasione, che testimoniano come l’artista abbia raggiunto una consapevolezza che le sue rappresentazione del mondo, reale e immaginario, possano essere lette a vari livelli, dalla percezione più immediata all’introspezione.
Per l’artista italo-britannico il background di ognuno è quello che lui stesso definisce “gli effetti della storia”. Franko B fa un'icona delle cose che obiettivamente, per la loro storia, vengono lette diversamente, come tutto quello che viene sbrigativamente bollato come insopportabile. Si tratta di nevrosi, paure, “viaggi”, immagini della cronaca, simboli, carichi di quella valenza poetica, condivisa dallo spettatore. Naturalmente l’utilizzo di concetti come vergogna, dignità, o tematiche come quelle della sessualità, decide e seleziona gli spettatori.
Scrive Fam nel suo testo: affascinato dall’idea dell’“icona” (dal greco eikon, immagine), Franko B indaga un concetto molto diffuso in campo artistico su come l’immagine oscilli tra l’idea ed il reale: le sue icone colgono le tensioni, le intenzioni dell’astratto, ma allo stesso tempo sottolineano la capacità di essere, in ogni momento, parte del mondo reale.
La tematica della bellezza diventa per Franko B un campo indiviso tra etica ed estetica, che necessita un’analisi sul ruolo che le immagini detengono per l’inconscio, radicandosi come icone nel nostro profondo.
Il protagonista dei ricami di Franko B è invisibile e muto, un individuo straniero, dislessico e balbuziente, trasognato e alieno, incapace di misurarsi con l’età adulta. E’ la rappresentazione di un confine, di un limite avvicinato con solidarietà e compassione, il ritratto di un individuo che non smette di cadere e non smette mai di rialzarsi, un individuo che mette in scena le ossessioni, le frustrazioni, i disagi dell’uomo.
Stitched heart tesse con il filo rosso egiziano, di cui si serve Franko B per le sue creazioni, le sottili trame della vita, delle angosce, dei bisogni e delle paure che si annidano nella parte più profonda dell’anima, suscitando un pathos composto, che avvicina lo spettatore all’opera.
Luogo: Milano, NONOSTANTE MARRAS
Indirizzo: Via Cola di Rienzo, 8
Città: Milano
Provincia: MI
Regione: Lombardia
Orario: da lunedì a sabato, 10.00 – 19.00; domenica 12.00 – 19.00
Telefono: 02 76280991
E-mail: bottega@antoniomarras.it
Sito web: http://www.antoniomarras.it