E' il più antico museo milanese, iniziato nel 1618 dal cardinale Federico Borromeo presso l'Accademia di Belle Arti e la celebre Biblioteca. L'Ambrosiana conserva capolavori delle scuole lombarda, veneta e di altre scuole italiane. Tra le opere principali: un ritratto attribuito al De Predis, "Il musico" attribuito a Leonardo, i cartoni della "Scuola di Atene" di Raffaello, "La canestra di frutti" del Caravaggio e dipinti del Bergognone, Bramantino, Serodine, Moroni, Moretto, Tiziano, Magnasco, Jacopo Bassano, Daniele Crespi, Luini, Botticelli, Ghirlandaio, Pinturicchio, Vivarini. Ospita inoltre preziosi manoscritti come il "Codice Atlantico" di Leonardo e il "Virgilio", codice miniato di Simone Martini, appartenuto a Francesco Petrarca, e sculture preromaniche e romaniche, oreficerie, bronzi, strumenti scientifici.
La pinacoteca resta chiusa nei giorni 1 gennaio, il giorno di Pasqua, il 1 maggio ed il 25 dicembre.
La Sala delle Asse di Leonardo torna visibile al pubblico grazie a una passerella si potranno ammirare da vicino il cosiddetto Monocromo e i disegni preparatori emersi sulle pareti dopo il restauro.
Sabato 30 due speciali appuntamenti per immergersi virtualmente nel relitto del Titanic e per assistere alla performance di Venerus durante il primo concerto in streaming con pubblico pagante.